Big Data: cosa sono e perché rappresentano una grande opportunità per le aziende
L’analisi dei Big Data è senza dubbio una delle innovazioni tecnologiche più importanti degli ultimi anni, di cui non è stato ancora espresso del tutto il grande potenziale.
Cosa sono i Big Data? Si tratta della raccolta dell’ingente mole di dati che le persone generano su Internet, con i loro contributi su social network, siti e blog. Ogni giorno circa 2,5 miliardi di persone, con accesso alla Rete, producono ben 2,5 quintilioni di byte.
Negli ultimi anni, con l’avvento dei social media e degli smartphone, il volume di dati che le persone producono su Internet è aumentato in maniera esponenziale. Per intenderci, basta riflettere su questo: oltre il 90% di tutti i dati prodotti finora sul web sono stati creati negli ultimi 2 anni.
Riuscire a raccogliere e ad analizzare questa enorme mole di dati può essere molto utile per comprendere le necessità dei consumatori, ottimizzando la propria strategia di business in modo da anticipare le tendenze di mercato.
Come si analizzano i Big Data? Per analizzare i Big Data servono specifici processori dotati di una capacità di calcolo elevatissima. Uno di questi è Intel Xeon E7 v2, un microprocessore che offre prestazioni di acquisizione e analisi dati di altissimo livello.
I campi di applicazione dell’analisi dei Big Data sono molteplici, questa grande aggregazione di informazioni un volta raccolta e analizzata può servire per i settori: economico-finanziario, sanitario, scientifico, governativo e altri ancora.
In un periodo di crisi socio-economica le imprese, per restare competitive sul mercato, hanno la necessità di innovare le proprie strategie.
Investire sui Big Data può portare grandi vantaggi alle aziende e favorire nuove e proficue opportunità di business da non sottovalutare.
Post sponsorizzato da Intel