CloudApp: L’Applicazione Mac Ideale Per Condividere File In Rete
CloudApp è un ottima applicazione creata appositamente per i Mac che vi permette di condividere file in rete, come: immagini, musica, video e svariati altri tipi di documenti digitali, in modo semplice e istantaneo.
Per poter usufruire del servizio dovrete innanzitutto creare un account CloudApp (operazione completamente gratuita) e, una volta inseriti i vostri dati, riceverete un’email che vi chiederà di confermare il tutto e che vi consentirà di accedere con nome utente e password al servizio, sia tramite web che da applicazione.
Per poter iniziare a condividere file vi basterà selezionare quello che vi interessa e trascinarlo sull’icona dell’app nella barra menù del sistema operativo per caricarlo sulla Rete e quindi per condividerlo tramite un link che potete personalizzare.
Ma vediamo quali sono alcune delle funzionalità messe a nostra disposizione da CloudApp. Sulla barra menù di OS X troveremo un’icona a forma di nuvoletta che, una volta cliccata, ci consentirà di accedere a diverse opzioni.
Per esempio possiamo aprire direttamente l’interfaccia web di CloudApp collegata all’account personale; possiamo verificare la cronologia dei file caricati sull’account; possiamo attivare o disattivare la funzionalità denominata “Autoupload screenshot”, che carica in automatico sul nostro account ogni screenshot, appunto, scattato col Mac; etc.
Questa piccola applicazione può tornarci utile soprattutto quando vogliamo condividere file con i nostri colleghi e amici utilizzando URL abbreviati e, come accennato prima, personalizzati (nella forma di http://cl.ly/xxxxxx).
Possiamo effettuare l’upload praticamente di qualsiasi tipo di file, però fino a 25MB per un massimo di 10 upload giornalieri. E questo in effetti rende questo servizio un po’ restrittivo nel caso in cui si vogliano condividere video e/o podcast. I file caricati possono inoltre essere “conservati” nella library (dove sono catalogati per categoria) per un massimo di tre mesi.
Tutto questo naturalmente nel caso in cui decidessimo di usufruire di CloudApp gratuitamente. Ma se ciò non ci bastasse ci si può sempre affidare, per 4€ al mese, a CloudApp Pro: l’upgrade al servizio ci offre la possibilità di caricare infiniti file del peso massimo di 250MB l’uno, di conservarli a tempo indefinito e di personalizzare il proprio nome a dominio.
In entrambi i casi, comunque, il caricamento dei file è piuttosto veloce e una volta terminato il procedimento d’upload potete aprire il file e copiare l’URL da inviare per la condivisione. È consentito anche modificare il nome dei file caricati e decidere se renderli pubblici o privati.
CloudApp ha già molti plugin che permettono l’integrazione con varie applicazioni denominati “Raindrops” (letteralmente: gocce di pioggia).
Queste estensioni consentono per esempio di eseguire l’upload di un’immagine in iPhoto o di un brano in iTunes o un file nel Finder senza lasciare l’applicazione. Sarà sufficiente cliccare il tasto destro del mouse, cercare l’opzione “Upload with Cloud App” e il gioco è fatto.
In conclusione, l’utilizzo di questa piccola ma utile applicazione è davvero semplice e immediato. C’è chi lo definisce addirittura indispensabile, in virtù anche delle prestazioni eccellenti garantite.
Matilde Geraci