Unthink, Arriva L’Anti Facebook
È nato un nuovo, ennesimo social network. Ma questa volta l’avversario diretto è proprio la più famosa e utilizzata piattaforma sociale al mondo: Facebook. Il suo nome è Unthink e si differenzia da tutti gli altri (in primis proprio dalla “creatura” di Mark Zuckerberg) per un dettaglio niente affatto trascurabile: la tutela della privacy.
L’idea arriva nel 2008 per contrastare principalmente Facebook e con la volontà di proporre sul mercato qualcosa che dia maggior libertà in rete agli utenti, senza però che questi debbano per forza dover disperdere i propri dati limitando le proprie interazioni.
Unthink promette infatti di tutelare i dati sensibili di noi utenti, troppo spesso violati, garantendo quindi una maggiore tutela della privacy. Aspetto, questo, in merito al quale Facebook è tuttora sotto accusa.
Probabilmente non tutti sanno che i termini che accettiamo nel momento in cui ci iscriviamo a Facebook possono subire delle variazioni non sempre con preavviso.
Si tratta di modifiche che, oltre a non essere gradite il più delle volte da parte degli utenti stessi, hanno ben poco a che vedere con la scopo principale di una piattaforma simile, ovvero quello della socializzazione.
Al contrario, i nostri dati (anche quelli di user minorenni) vengono venduti per scopi pubblicitari o comunque commerciali.
Vi sarà infatti capitato tante volte di trovare invasive, oltre che inutili, le comunicazioni fornite da Facebook. Magari vi è successo anche di cliccare su un annuncio pubblicitario, confondendolo con un messaggio di un vostro amico.
Unthink si propone se non come una valida quantomeno un’interessante alternativa a tutto questo. Consente infatti all’utente di inserire i propri dati essenziali e di scegliere e limitare le pubblicità che gli compariranno sulla home page del social network. Pagando inoltre un’iscrizione di appena 2 dollari l’anno, avrete in cambio la possibilità di navigare all’interno della piattaforma totalmente liberi dagli annunci.
La versione beta di questo nuovo servizio realizzato grazie alla sponsorizzazione di 2,5 milioni di dollari da parte della DouglasBay Capital, è attiva dal 25 ottobre ed è già possibile iscriversi.
Cosa ne pensate a riguardo?
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Matilde Geraci
Forse a tanti, come quelli che mettono le foto dei propri bimbi appena nati su FB che, ho recentemente scoperto, tra le tante cose possono esere anche scaricate da uno dei tuoi friends, non frega niente della privacy, come tutti quelli che cercano marito o moglie su FB dek resto. Bè, a me la mia privacy sta a cuore, ma sembra proprio che di anno in anno, ma che dico, di mese in mese, la privacy sia diventato un optional per FB.