Google Art Project: 17 Musei Da Visitare Sul Web
Prende piede l’ultimo progetto di Google, di chiara origine culturale, in quanto rende accessibili in rete i più noti musei e le principali opere d’arte di tutto il mondo.
Si chiama Google Art Project ed è il nuovo progetto di BigG, realizzato in collaborazione con i più importanti musei di tutto il mondo.
Nel corso della presentazione del progetto il vice presidente Engineering di Google, Nelson Mattos ha dichiarato che: “L’arte è stata nascosta ai più per troppo tempo, ma adesso diventa finalmente accessibile a tutti.
Penso ai milioni di bambini e ragazzi in America Latina, India o Africa che non possono visitare le gallerie d’arte e studiare da vicino i quadri.
Inoltre con Art Project abbiamo creato ciò che speriamo possa rappresentare un’affascinante risorsa per gli amanti dell’arte, studenti e visitatori casuali dei musei, nella speranza che possano visitare un giorno quei luoghi dal vivo”.
Grazie a Google Art Project gli utenti potranno ammirare virtualmente centinaia di capolavori artistici in formato digitale: 11 città, 9 paesi, 17 immagini in gigapixels, 1061 immagini di opere in alta risoluzione, 385 sale, 486 artisti, 6000 panoramiche Street View, ma soprattutto 17 grandi musei tra cui l’italianissima Galleria degli Uffizi, aprono così le loro porte a chiunque abbia accesso a internet.
Davvero di spessore i numeri di questo progetto, a cui presto Google aggiungerà altri dipinti, sculture e reperti.
Questo l’elenco dei 17 musei attualmente presenti su Google Art Project: Galleria degli Uffizi di Firenze – Regina Sofia di Madrid e L’Alte Nationalgalerie di Berlino – Freer Gallery of Art Smithsonian di Washington DC – The Frick Collection di New York City – Gemäldegalerie di Berlino –The Metropolitan Museum of Art e il MoMA, The Museum of Modern Art, di New York – Museo Reina Sofia e il Museo Thyseen Bornemisza di Madrid – Museum Kampa di Praga – National Gallery e la Tate Britain di Londra – Château de Versailles – Rijksmuseum ed il Van Gogh Museum di Amsterdam – The State Hermitage Museum di San Pietroburgo – State Tretyakov Gallery di Mosca.
La tecnologia di questo progetto è analoga a quella di Street View: con un solo clic sullo schermo è possibile muoversi nelle varie sale per osservare le opere d’arte esposte.
Per ogni quadro, Google propone inoltre una scheda dettagliata e le informazioni connesse al museo e i link che indirizzano verso altre pagine.
Ogni museo ha scelto un’opera d’arte con cui viene identificato nelle menti dell’immaginario collettivo: l’opera è stata fotografata ad una risoluzione superiore ai 7 miliardi di pixel consentendo così una definizione eccezionale dell’immagine e, attraverso lo zoom, la visualizzazione di dettagli difficilmente visibili ad occhio nudo.
Uno strumento estremamente interessante quello creato dal colosso di Mountain View, in quanto rende l’arte accessibile a tutti, (ed era ora!), in particolar modo a chi, non avendo la possibilità di visitare fisicamente questi meravigliosi luoghi, rischierebbe di perdersi tali capolavori artistici.
Una gran bella cosa, però non sarà mai come andare a vedere l’arte di persona…
Ottima idea, penso avra’ grande successo.Non pensate solo a persone che anno la posibilita’ di muoversi.Pensate ha chi non ha la possibilita’ di viaggiare,ho persone diversamente abili. Puo’ diventare modo di studio ho dibatito in un aula scolastica atrezzata per informatica.
ben detto 🙂