Uno sguardo a Microsoft WorldWide Telescope


Recentemente è nato un nuovo interessante software di casa Redmond, il Microsfot WorldWide Telescope.

Questo software si presenta simile al concorrente Google Sky, infatti anch’esso permette l’esplorazione dello spazio, ma il lavoro operato da Microsoft può ritenersi all’altezza di quello degli “acerrimi nemici” di Mountain View per vari motivi.

Nel WorldWide Telescope possiamo trovare immagini ad alta definizione, buona usabilità dell’interfaccia, velocità di caricamento.

Le immagini provengono dai più famosi telescopi del globo come: Telescopio Hubble, il Chandra X-Ray Observatory Center e lo Spitzer Space Telescope.

Queste le funzionalità del programma: «Gli utenti possono vedere il cielo tramite visione a raggi X, zoomare nelle nubi di radiazioni luminose […], trovare le rimanenze dell’esplosione di una supernova di migliaia di anni fa […] Credo che la nuova creazione Microsoft avrà un profondo impatto nel modo in cui vediamo l’universo»: ha dichiarato Roy Gould, ricercatore della Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.

Come si può utilizzare il WorldWide Telescope? Semplice: basta scaricare l’apposito software (circa 20 Mb) dal sito ufficiale, installare e navigare. Il servizio mette a disposizione una quantità enorme di dati circa 12 terabytes, l’equivalente di oltre 2.5 milioni di pagine di testo.

Requisiti non esosi: connessione a banda larga e il Microsoft .Net Framework 2.0, scaricabile qui.

Da sottolineare: Microsoft dedica il software a Jim Gray, il ricercatore che come ricorderete è scomparso ad inizio 2007 mentre veleggiava nella baia di San Francisco.

Fonte: webnews.it

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